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Il problema dell’obsolescenza tecnologica negli ospedali

Il ritmo dell’attività ospedaliera è frenetico: gestione del personale, emergenze dei pazienti, disponibilità di posti letto e imprevisti quotidiani rendono l’organizzazione una sfida continua. In mezzo a tutto questo, c’è anche la necessità di stare al passo con il progresso tecnologico, che avanza a ritmi vertiginosi. Le aziende medtech aggiornano continuamente software e apparecchiature, e ignorare il problema dell’obsolescenza tecnologica può compromettere l’efficienza operativa e la qualità dell’assistenza.

Ma come possono le strutture sanitarie gestire questa corsa contro il tempo? Quali sono le conseguenze di un mancato aggiornamento? Pianificare in modo proattivo l’aggiornamento delle tecnologie non è solo una questione di qualità dell’assistenza, ma una necessità strategica per il funzionamento ottimale dell’intero ospedale.

Le sfide dell’obsolescenza tecnologica

Quali sono i principali problemi che possono derivare dal mancato aggiornamento di software e dispositivi?

Downtime: quando le macchine si fermano, l’ospedale rallenta

Un software obsoleto o dispositivi non aggiornati aumentano il rischio di guasti, richiedendo manutenzioni straordinarie. Anche l’hardware datato è più soggetto a malfunzionamenti, causando interruzioni che impattano l’organizzazione del lavoro: macchinari fuori uso obbligano i medici a rivedere i programmi, a lavorare su dispositivi meno familiari o, nei casi peggiori, a cancellare appuntamenti.

Scarsa qualità

Un software non aggiornato può limitare le capacità di un’apparecchiatura e comprometterne l’efficacia. In ambito diagnostico, per esempio, strumenti obsoleti possono produrre immagini di qualità inferiore, mettendo a rischio l’accuratezza delle diagnosi e influenzando le decisioni cliniche.

Cybersecurity: una questione di sicurezza dei dati

Gli aggiornamenti tecnologici non servono solo a migliorare le prestazioni, ma anche a proteggere i sistemi dagli attacchi informatici. Molti ospedali utilizzano software che operano su sistemi operativi non più supportati da aggiornamenti di sicurezza. Uno studio condotto da Kaspersky nel 2021 ha rilevato che il 73% degli operatori sanitari utilizza apparecchiature con software obsoleti, spesso per motivi di costi, compatibilità o mancanza di competenze IT interne. Questa vulnerabilità espone a potenziali attacchi informatici o violazioni dei dati.

I vantaggi di un piano di continuità tecnologica

Un piano di continuità tecnologica, fornito direttamente dal produttore di sistemi OEM, assicura aggiornamenti regolari, connessioni sicure e prestazioni elevate delle apparecchiature.

Soluzioni come Continuity™ Technology Obsolescence Protection di GE HealthCare permettono di eseguire aggiornamenti in modo programmato, minimizzando i tempi di fermo macchina e garantendo una user experience omogenea su tutti i dispositivi.

Come accade con gli smartphone, gli aggiornamenti software permettono di accedere a nuove funzionalità e migliorano le prestazioni, senza la necessità di sostituire l’hardware. Questo significa anche un livello di protezione più elevato contro le minacce informatiche.

Un programma strutturato di aggiornamenti prolunga la vita utile delle tecnologie ospedaliere, evitando investimenti prematuri in nuove macchine. Inoltre, soluzioni come Continuity™ offrono un piano di sostituzione mirato, con costi inferiori rispetto all’acquisto di aggiornamenti singoli.

Sapere che le apparecchiature funzionano sempre al massimo delle loro capacità permette ai clinici di concentrarsi su ciò che conta davvero: la cura dei pazienti.

Come partire?

Integrare un piano di continuità tecnologica nei contratti di assistenza è una scelta strategica, ma il momento ideale per adottarlo è all’acquisto di nuove apparecchiature. Collaborare con il produttore dell’apparecchiatura OEM e con il reparto IT consente di pianificare l’intero ciclo di vita tecnologico sin dal primo giorno.

Il punto non è solo la tecnologia in sé, ma il suo impatto sulla qualità dell’assistenza. Disporre di strumenti moderni e aggiornati significa offrire ai professionisti sanitari le migliori condizioni per svolgere il proprio lavoro. In un settore in continua evoluzione, pianificare con lungimiranza può fare la differenza tra un sistema ospedaliero che subisce il cambiamento e uno che lo guida.