Di Roland Rott, Presidente e CEO, GE Healthcare Ultrasound
L'uso degli ultrasuoni in medicina prese piede in diversi paesi del mondo durante la seconda guerra mondiale. In Austria, nel 1942, fu il lavoro del Dr. Karl Theodore Dussik, che utilizzava le onde ultrasoniche per rilevare i tumori cerebrali, a fornire una delle prime dimostrazioni del grande potenziale di questa tecnologia non invasiva. Sebbene siano in molti ad essere considerati pionieri negli Stati Uniti, in Giappone e in Europa, fu probabilmente il lavoro del professor Ian Donald e dei suoi colleghi in Scozia negli anni '50 a contribuire maggiormente all’applicabilità di questa tecnologia, aprendo la strada all’ampio utilizzo degli ultrasuoni nella pratica medica di cui siamo testimoni ancora oggi.
Molti genitori fanno la prima esperienza con un ecografo osservando le manine e il corpicino del loro bimbo non ancora nato. Ma gli ultrasuoni hanno applicazioni che vanno oltre la valutazione della salute di un bambino che cresce. Vengono utilizzati per osservare da vicino il cuore in seguito a un episodio di infarto, per valutare la funzionalità polmonare in un paziente colpito da COVID-19 e per capire per quale motivo un paziente trasportato in ambulanza si trovi sotto shock. Poter contare su immagini e clip in tempo reale in 2D, 3D e 4D, che catturino con dettagli chiari tessuti, fluidi e strutture all'interno del corpo, senza esporre il paziente a radiazioni ionizzanti, ha un effetto positivo dirompente su diagnosi e trattamento e contribuisce a migliorare gli outcome per i pazienti.
Gli ultrasuoni consentono ai medici di vedere cosa sta succedendo all’interno del corpo umano grazie all’invio di onde sonore ad alta frequenza e alla ricezione di echi che si convertono in immagini da visualizzare, misurare e utilizzare diagnostica. Al giorno d’oggi, le immagini ecografiche e le clip vengono elaborate in tempo reale, il che permette una valutazione immediata delle condizioni di un paziente. Grazie all'advocacy, alla formazione e allo sviluppo tecnologico, gli ultrasuoni sono diventati la seconda tecnologia di imaging diagnostico più utilizzata (dopo i raggi X) e producono miliardi di immagini diagnostiche ogni anno.[1]
Con il supporto di soluzioni digitali e di intelligenza artificiale, operatori sanitari, medici e chirurghi possono utilizzare gli ultrasuoni in tempo reale per cure di precisione ovunque si trovi il paziente, al suo capezzale, in sala operatoria, nello studio medico tradizionale, e anche a casa.
Gli ultrasuoni in chirurgia
GE Healthcare, con la sua lunga storia di innovazione nel campo degli ultrasuoni e la ricerca di un'assistenza sanitaria più intelligente ed efficiente, sta portando gli ecografi nelle sale operatorie. Grazie all'acquisizione di BK Medical nel 2021, possiamo far leva sulla nostra presenza a livello globale per mettere a disposizione di clienti in tutto il mondo la tecnologia di imaging attivo, che aiuta i chirurghi a visualizzare l'anatomia e a navigare all'interno del corpo. L'aggiunta di un settore in rapida crescita e relativamente nuovo, come la visualizzazione chirurgica in tempo reale, alla gamma di soluzioni ecografiche pre e post-operatorie di GE Healthcare, consentirà ai chirurghi di fornire un continuum di cure che va dalla diagnosi alla chirurgia robotica o minimamente invasiva e oltre.
Con la medicina di precisione, gli ultrasuoni si sono evoluti per soddisfare esigenze specifiche in discipline in cui non erano presenti in precedenza: neurochirurgia, chirurgia della colonna vertebrale e generale e urologia. Ciò significa che quando un paziente viene sottoposto a neurochirurgia per rimuovere un tumore, ad esempio, invece di affidarsi alle immagini statiche di una TAC, il chirurgo può vedere sullo schermo dove si trova esattamente il tumore in tempo reale e determinare il percorso migliore per sua la asportazione.
Immagina un chirurgo in grado di operare eventuali anomalie fetali nell’undicesima, dodicesima settimana - cosa che fino a poco tempo fa era possibile solo nella ventesima settimana - e ottenere un risultato migliore per il nascituro. O un medico che sta eseguendo una lumpectomia su una paziente con cancro al seno che può vedere esattamente dove si trova il tumore e asportarlo con precisione, lasciando i margini puliti e assicurando il successo del trattamento.
L'aggiunta dell'intervento chirurgico in tempo reale alle nostre capacità ecografiche pre e post-operatorie ci consente non solo di accedere alla sala operatoria, ma migliora il processo decisionale, l'efficienza, e la precisione dei chirurghi nonché i risultati sanitari per milioni di persone.
Portare l'ecografia al grande pubblico
Nel 2010, GE Healthcare ha lanciato il suo primo sistema ecografico portatile Vscan, che può stare nella tasca di un medico. Nel 2021, un decennio dopo e con oltre 50.000 unità di Vscan vendute in tutto il mondo, è stato rilasciato il palmare Vscan Air di terza generazione. Questo ecografo tascabile, che offre una qualità dell’immagine cristallina, è l’ideale per gli ecografisti che hanno bisogno fare training e pratica per diversi anni. Il dispositivo si collega in modalità wireless con qualsiasi smartphone moderno ed è facile da usare, grazie a un'app che guida l'utente nell'imaging con un clic. Le immagini possono quindi essere inviate al cloud, dove un operatore sanitario può visualizzarle. La tecnologia e l'intelligenza artificiale consentono ai medici di dedicare più tempo al dialogo con i pazienti e meno ai dispositivi. Vscan Air è stato creato per avere applicabilità in un'ampia varietà di specialità e contesti clinici.
In Germania, ad esempio, i medici di base utilizzano il dispositivo per migliorare la velocità della diagnosi. Negli Stati Uniti, è stato utilizzato sugli elicotteri durante i trasporti aerei di pazienti. In Giappone, gli operatori domiciliari lo usano per fornire migliori cure ai pazienti anziani, mentre nei paesi in via di sviluppo è usato per fornire immagini alle mamme in attesa che potrebbero non avere accesso a una clinica per la maternità. In qualità di attore globale del settore, comprendiamo il potenziale di poter mettere un giorno la tecnologia a ultrasuoni di Vscan Air nelle mani non solo degli operatori sanitari, ma anche dei pazienti.
Gli operatori sanitari prevedono un significativo spostamento dei servizi di assistenza dalle strutture tradizionali a quelle domiciliari entro il 2025, senza che ciò comporti una riduzione della qualità o dell'accesso. L'uso a domicilio potrebbe generare un enorme valore per le strutture sanitarie e i gruppi di medici, per i fornitori di servizi di assistenza domiciliare, per le società tecnologiche e per gli investitori e potrebbe migliorare la qualità dell'assistenza e dell'esperienza dei pazienti. Questo è il motivo per cui abbiamo annunciato un investimento strategico nella startup israeliana di ultrasuoni per uso domestico Pulsenmore. La loro nuova soluzione ecografica prenatale per uso autonomo, combinata con uno smartphone, consente alle donne in gravidanza di accedere a una valutazione clinica remota da parte del proprio medico.
Con così tante potenziali applicazioni in fase di sviluppo per questa tecnologia, tra cui il monitoraggio follicolare per le donne sottoposte a fecondazione in vitro e il monitoraggio remoto per insufficienza cardiaca cronica e malattia renale allo stadio terminale, stiamo lavorando per il giorno in cui gli ultrasuoni diventeranno lo standard per la cura.
I vantaggi dell'Intelligenza Artificiale
Nella sua forma più semplice, l'intelligenza artificiale (AI) è solo uno strumento, anche se potente e rivoluzionario, che aiuta gli operatori sanitari a garantire cure migliori, più veloci e più efficienti. L'intelligenza artificiale integrata direttamente nei dispositivi consente essenzialmente ai medici di dedicare sempre più tempo all'interazione con i pazienti. Gli algoritmi di intelligenza artificiale aiutano a identificare le malattie in modo più efficiente e con maggiore precisione, il che significa che i casi critici possono essere classificati per priorità e il trattamento mappato rapidamente.
Pensiamo ai medici che si occupano di potenziali complicazioni da COVID-19. In genere, i medici determinano se un cuore sta pompando abbastanza sangue agli organi attraverso le arterie primarie effettuando una misurazione ecografica chiamata Integrale velocità-tempo (VTI). Il nostro hardware con funzionalità abilitate all'intelligenza artificiale può ottenere la lettura VTI in pochi secondi, riducendo drasticamente il numero di passaggi e il tempo necessario per calcolare manualmente il flow rate.
Crediamo che "l'IA alla fine diventerà la base per ogni applicazione nel settore sanitario, per ogni soluzione, e la capacità di sfruttare le potenzialità di questo strumento permetterà di far progredire l'assistenza sanitaria".
Roland Rott, Presidente e CEO, GE Healthcare Ultrasound
Una passione dietro un nobile scopo
Le aziende sanitarie sono alla ricerca di strumenti che consentano loro di utilizzare i dispositivi in modo efficiente e sicuro. Piccoli studi e singoli medici domandano strumenti e tecnologie in grado di massimizzare l'efficienza del flusso di lavoro e facilitare la collaborazione, in modo da potersi concentrare sui pazienti e sui risultati. L'innovazione degli ultrasuoni è nel nostro DNA. In qualità di leader di mercato negli ultrasuoni, è la passione che guida da sempre il nostro impegno a innovare e fornire ai medici strumenti avanzati che attraverso la semplificazione del processo decisionale permettano di fornire cure più sempre più rapide e personalizzate.
Continuiamo a investire in maniera importante in un futuro digitale che consenta a tutti i medici di collaborare al meglio con i colleghi, fare pratica all'interno di reparti ottimizzati e fornire la migliore assistenza ai pazienti, ovunque.
Che si utilizzino per determinare la funzione polmonare nel point of care di un paziente con COVID-19, o per diagnosticare (e quindi supportare nel trattamento) un'appendicectomia di emergenza o ancora, grazie alla tecnologia a ultrasuoni 4D, per le procedure di cardiologia interventistica, gli ultrasuoni permettono a medici e chirurghi di migliorare l’efficienza e i risultati per i pazienti. Alla luce di questo, non potremmo essere più entusiasti del futuro che aspetta l’ecografia.
BIBLIOGRAFIA
[1] Amar Bhidé and Srikant Datar, “Case Histories of Significant Medical Advances: Development of Ultrasound Scanning,” Harvard Business School Working Paper 20-003 (2019-2021), https://www.hbs.edu/ris/Publication%20Files/20-003_7d51bf0d-d94d-44de-b08f-e12ff8bc02e0.pdf.
