Article

La radiologia è sempre più sotto pressione: un aiuto concreto può arrivare dall’AI

La radiologia è in affanno. Secondo un’indagine della Radiological Society of North America (RSNA), quasi la metà dei radiologi soffre di burnout, una situazione che trova riscontro anche in Italia. La pandemia ha accelerato il pensionamento di migliaia di professionisti, e oltre il 50% di quelli ancora in attività ha più di 55 anni, mentre le scuole di specializzazione faticano a formare nuovi radiologi con la rapidità necessaria per colmare il divario. Nel frattempo, il numero di esami radiologici è esploso, con un aumento esponenziale del volume di dati per ogni singolo esame nell’ultimo decennio. L’invecchiamento della popolazione e l’aumento delle patologie oncologiche, neurodegenerative e cardiovascolari aggravano ulteriormente questa crisi, mettendo a dura prova un settore già sotto pressione.

Soluzioni innovative per un sistema al limite

GE HealthCare sta affrontando queste sfide con tecnologie all’avanguardia basate su intelligenza artificiale (AI), digitalizzazione e imaging avanzato. L’obiettivo? Rendere più efficienti i flussi di lavoro, velocizzare l’acquisizione e l’interpretazione delle immagini, migliorare la precisione diagnostica e, al contempo, alleggerire il carico di lavoro dei radiologi. All'RSNA 2024, GE HealthCare ha presentato alcune di queste soluzioni.

“Il settore è sotto pressione e servono risposte concrete”, ha dichiarato Peter Arduini, CEO di GE HealthCare. “Stiamo sviluppando tecnologie basate sull’AI per supportare i radiologi, garantendo diagnosi più rapide e accurate, percorsi terapeutici personalizzati e un’assistenza più umana.”

L’intelligenza artificiale come acceleratore dell’efficienza

L’AI è al centro della strategia di GE HealthCare per rendere l’assistenza sanitaria più efficiente. Automatizzando processi complessi, evidenziando informazioni cruciali e generando insight operativi, l’AI non sostituisce i clinici, li potenzia.

Con una lunga tradizione di innovazione che include il primo scanner TC full-body e importanti progressi nell’ecografia palmare, GE HealthCare vanta oltre 80 autorizzazioni FDA per soluzioni AI-driven, il numero più alto tra le aziende medtech a livello globale.

Velocità e accuratezza sono fondamentali, specialmente in un contesto in cui, nel 2024, il tasso di vacancy tra i tecnici di radiologia ha raggiunto il 18%, triplicando in tre anni*. Gli strumenti basati su AI riducono i tempi di attesa e trasformano enormi volumi di dati in informazioni clinicamente rilevanti, mettendo i giusti insight nelle mani dei medici nel momento in cui servono.

Sonic DL per l’imaging 3D: velocità senza compromessi

Tra le innovazioni di punta presentate all'RSNA 2024 spicca Sonic DL per l’imaging 3D1, una tecnologia deep learning che riduce i tempi di scansione fino all’86%. Dopo il successo di Sonic DL per l’imaging cardiaco, questa evoluzione migliora la risoluzione delle immagini in ambiti critici come neurologia, ortopedia e imaging dell’addome. Grazie all’integrazione con AIR Recon DL, una tecnologia di cui hanno già beneficiato oltre 34 milioni di pazienti2, Sonic DL permette un’accelerazione delle scansioni fino a 12 volte senza sacrificare la qualità diagnostica.

“La nostra suite di imaging basata sul deep learning ha rivoluzionato il settore”, ha dichiarato Kelly Londy, presidente e CEO Global MR di GE HealthCare. “L’espansione di Sonic DL al 3D offre un mix imbattibile di velocità, precisione e chiarezza.”

All'RSNA è stato inoltre presentato Clarify DL3, un algoritmo AI per la ricostruzione delle immagini ossee. Simile a Sonic DL e AIR Recon DL, ma pensato per la medicina nucleare, Clarify DL migliora significativamente la qualità delle immagini SPECT ossee, aumentando la fiducia diagnostica. Questa soluzione è progettata per essere applicata in ambiti come la diagnostica muscoloscheletrica, l’oncologia e non solo.

 

 

 

 

 

 

Ultrasuoni portatili: diagnostica a portata di mano

GE HealthCare continua a innovare nel campo degli ultrasuoni con dispositivi portatili e wireless dalle dimensioni tascabili che garantiscono immagini di altissima qualità. La famiglia Venue™ si allarga con il nuovo Venue Sprint™, un sistema compatto in formato tablet che offre capacità avanzate di imaging e supporto diagnostico in tempo reale. Gli ecografi della famiglia Venue™ integrano le sonde wireless Vscan Air e permettono di accedere a Caption Guidance™, una tecnologia basata su deep learning che guida gli operatori nell’acquisizione delle immagini ecografiche, fornendo indicazioni in tempo reale. Questa innovazione consente a un numero maggiore di clinici di eseguire con sicurezza ecografie cardiache e gestire più facilmente il triage dei pazienti, riducendo il carico che grava sugli ecografisti e sui reparti di radiologia.

La famiglia Venue™, che include Venue Sprint, offre strumenti avanzati per misurare il volume vescicale, calcolare il flusso arterioso e individuare i landmark nervosi. Questi strumenti forniscono supporto clinico aggiuntivo e aiutano i professionisti a portare l’assistenza ovunque sia necessaria.

Un futuro più umano grazie all’AI

L’integrazione dell’AI nella radiologia e nella diagnostica non è solo una questione di efficienza. Per i pazienti, significa diagnosi più rapide e accurate; per i clinici, meno attività ripetitive e maggiore tempo da dedicare ai pazienti; per i sistemi sanitari, una gestione più efficace delle risorse.

Con oltre 125 anni di innovazione alle spalle, GE HealthCare mantiene forte il proprio impegno per un sistema sanitario più efficiente, accessibile e, soprattutto, umano.

* Il dato fa riferimento al contesto americano

[1] Sonic DL 3D è in attesa di autorizzazione 510(k) da parte della FDA. Non disponibile per la vendita negli Stati Uniti. Non ancora marchiato CE. Non disponibile per la vendita in tutti i Paesi.

[2] Calcolato utilizzando i dati IB, con una stima di 20 scansioni al giorno, 5,5 giorni alla settimana, a partire da quattro settimane dopo la consegna fino a settembre 2024.

[3] Clarify DL è dotato di marchio CE come parte di Xeleris V. In attesa di approvazione 510(k) da parte della FDA statunitense. Non disponibile per la vendita negli Stati Uniti.