Imaging ad alta velocità con Sonic DL™*

Creato sulla base del successo rivoluzionario di AIR™ Recon DL, la nostra prima innovazione pionieristica nel campo delle ricostruzioni con deep learning, Sonic DL™ segue con coraggio le sue orme, portando avanti la nostra missione di rivoluzionare la RM. Se applicato alla riduzione dei tempi di scansione, il deep learning trasforma i minuti in secondi, combinando così la rapidità della TC e la qualità della RM. La velocità superiore alle tecnologie di accelerazione convenzionali permette ai radiologi diagnosi accurate fin da subito.

La produttività aumenta grazie a scansioni sufficientemente veloci da adattarsi al ritmo dei flussi di lavoro del reparto. Sonic DL™ riduce il tempo di scansione fino all'83%** mantenendo il valore diagnostico. Nell'ambito critico dell'imaging cardiaco, un'accelerazione fino a 12 volte superiore significa poter acquisire anatomie in rapido movimento, come le valvole cardiache, in modo semplice e accurato. Ora è possibile massimizzare rapidità e qualità diagnostica grazie all'accelerazione di Sonic DL™.

Burnout e backlog hanno sovraccaricato i reparti di radiologia per troppo tempo; tempi di esame RM più rapidi liberano un maggior numero di slot di scansione, creando flussi di lavoro gestibili. L'utilizzo di una sola leva semplifica le impostazioni di scansione, ampliando le funzionalità a disposizione di tutti gli utenti. Sonic DL™ è disponibile per i sistemi 1.5T e 3T nuovi e preesistenti.

Sonic DL™ permette ai reparti l'impossibile: eseguire scansioni accurate su pazienti che in precedenza non potevano essere sottoposti a scansioni efficaci. Ora anche i pazienti malati e non collaborativi possono essere sottoposti a scansione in pochi secondi, facendo risparmiare al tecnico tempo prezioso da dedicare a rassicurazioni e consulenze. Limitando al minimo le possibilità di movimento e gli artefatti che distorcono le immagini di scansione, si riduce la necessità di eseguire scansioni multiple. Grazie alle scansioni su un singolo battito i pazienti non devono più trattenere il respiro, per un'esperienza di scansione più confortevole sia per il paziente che per il tecnico.