Per saperne di più su VISIPAQUE nei diversi ambiti diagnostici

Cardiologia interventistica

Cardiologia interventistica

Efficacia dimostrata nell'aiutare a gestire i rischi nelle popolazioni di pazienti vulnerabili1

Le procedure interventistiche stanno diventando sempre più complesse e coinvolgono pazienti sempre più anziani con una maggiore prevalenza di co-morbilità2

Visipaque contribuisce a ridurre il rischio di insorgenza o progressione del danno renale nei pazienti a rischio1

Riferimenti
1. Ronco et al. Documento di consenso SICI-GISE/SIN: Danno renale acuto da mezzo di contrasto in cardiologia interventistica. G Ital Cardiol 2019;20(9 Suppl 1):29S-43S.

2.Feng YQ, et al. Association Between Contrast Media Volume and 1-Year Clinical Outcomes in Patients Undergoing Coronary Angiography. Chin Med J. 2018;131, 2424-2432.

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  • Cardiologia interventistica

    Con la stessa osmolarità del sangue, Visipaque contribuisce a ridurre il rischio di insorgenza di eventi avversi cardiaci e renali maggiori1

     

    L'uso di Visipaque per via intraarteriosa ha ridotto in maniera statisticamente significativa il rischio di danno renale acuto indotto da mezzo di contrasto (CI-AKI) rispetto a un mezzo di contrasto a bassa osmolarità2

    Diversi studi clinici prospettici di grandi dimensioni hanno dimostrato che Visipaque è associato a un numero significativamente inferiore di MACE (quali morte cardiaca, ictus e inserimento di bypass in arteria coronarica) rispetto al mezzo di contrasto a bassa osmolarità (LOCM)3-4

    La società italiana di cardiologia interventistica (GISE) in collaborazione con la società italiana di nefrologia (SIN) suggerisce l'utilizzo di Visipaque nei pazienti a rischio di sviluppare un danno renale acuto5


    Riferimenti
    1.McCullough PA et al. Iso-osmolar contrast media and adverse renal and cardiac events after percutaneous cardiovascular intervention. J Comp Eff Res. 2018 Apr;7(4):331-341
    2.Dong et al. JNephrol 2012; 25(03): 290-301. 
    Effect of administration route on the renal safety of contrast agents: A meta-analysis of randomized controlled trials
    3.Harrison J et al. Outcomes Following Contemporary PCI. Am Heart J 2004; 147:612-4
    4.Bin Nie et al. A Prospective, Double-blind, Randomized, Controlled Trial on the Efficacy and Cardiorenal Safety of Iodixanol vs. Iopromide in Patients With Chronic Kidney Disease Undergoing Coronary Angiography With or Without Percutaneous Coronary Intervention. Catheterization and Cardiovascular Interventions 72:958–965 (2008)
    5.Ronco et al. Documento di consenso SICI-GISE/SIN: Danno renale acuto da mezzo di contrasto in cardiologia interventistica. G Ital Cardiol. 2019 Sep;20 (9 Suppl 1):29S-43S.
  • Tomografia computerizzata (TC)

    TC in pazienti oncologici: prevenire il rischio, proteggere il valore

    I pazienti con cancro hanno una maggiore probabilità di sviluppare AKI rispetto al resto della popolazione di pazienti che effettua un TC con mezzo di contrasto1

    Il cancro è associato ad un aumento dell'incidenza di danno renale acuto, insufficienza renale cronica e della mortalità generale1

    Il mezzo di contrasto EV è il fattore di rischio maggiormente associato alla probabilità di sviluppare AKI nel paziente oncologico2

    Le caratteristiche del mezzo di contrasto sono un fattore importante da considerare nel paziente oncologico1,3

    Tra le strategie di prevenzione del rischio di AKI, in particolare nei pazienti a rischio più elevato, si consiglia una strategia preventiva che utilizzi tra le precauzioni raccomandate, la preidratazione salina e l'uso del mezzo di contrasto isosmolare1,3 

     

    AKI: Acute Kidney Injury
    Riferimenti
    1.Cosmai L et al. Acute kidney injury from contrast-enhanced CT procedures in patients with cancer: white paper to highlight its clinical relevance and discuss applicable preventive strategies. ESMO Open 2020; 5(2): e000618
    2.Salahudeen AK et al. Clin J Am Soc Nephrol 2013; 8(3): 347-54.
    3.Perazzella et al. American Society of Nephrology Geriatric Nephrology Curriculum_Chapter18

  • AngioTC coronarica (cCTA)

    Precisione diagnostica e cura del paziente

    Con i rapidi progressi tecnologici, la cCTA rappresenta una tecnica di imaging altamente efficace.1

    Visipaque è progettato per il comfort dei pazienti2

    Il profilo di comfort di Visipaque è stato confermato in oltre 9500 pazienti consecutivi sottoposti ad esami TC3

    Immagini diagnostiche, quantità di iodio appropriate e minore impatto sulla frequenza cardiaca4-5

    In diversi studi, con Visipaque 320 si sono ottenute immagini diagnostiche simili o migliori rispetto a quelle ottenute con mezzi di contrasto a concentrazione maggiore e che presentano anche una più alta osmolarità rispetto al sangue4

    Con Visipaque si sono verificate più basse variazioni elettrofisiologiche e minori effetti proaritmici grazie ad un migliore bilanciamento della molecola rispetto ad altri mezzi di contrasto4

     

    Riferimenti
    1. 2019 ESC Guidelines for the diagnosis and management of chronic coronary syndromes. https://academic.oup.com/eurheartj/articleabstract/41/3/407/5556137 by guest on 29 April 2020
    2. Almen T. visipaque - a step forward A historical review Acta Radiol 1995; 36(Suppl.399): 2.18
    3. Haussler MD. Safety and patient comfort with iodixanol: A postmarketing surveillance study in 9515 patients undergoing diagnostic CT examinations. Acta Radiol 2010; 51: 924-33
    4. Andreini D et al. Coronary stent evaluation with coronary computed tomographic angiography: Comparison between low-osmolar, high-iodine concentration iomeprol-400 and iso-osmolar, lower-iodine concentration iodixanol-320 Cardiovasc Comput Tomogr 2014; B(1): 44-51
    5. Faggioni et al. Iodine Concentration and Optimization in Computed Tomography Angiography. Investigative Radiology • Volume 51, Number 12, December 2016.

  • Radiologia Interventistica

    La Radiologia Interventistica è al centro della medicina moderna1

    ha sostituito e migliorato molte procedure chirurgiche ed ha reso possibili nuovi trattamenti in pazienti prima non trattabili1

    La crescente domanda sottolinea la necessità di efficienza operativa1

    Il miglioramento del comfort durante la procedura è importante per il paziente e può contribuire all’efficienza, semplificando la procedura per l’operatore2

    Visipaque, il mezzo di contrasto isosmolare, ha dimostrato una riduzione nell’intensità del dolore, ed un maggior comfort per il paziente, rispetto ai mezzi di contrasto a bassa osmolarità2,3


    Riferimenti:
    1. RCR e BSIR. Investing in the interventional radiology workforce: the quality and efficiency case. Londra: RCR, 2014
    2. Palena LM et al. Discomfort assessment in peripheral angiography: randomized clinical trial of Iodixanol 270 versus Ioversol 320 in diabetics with critical limb ischemia. Catheter Cardiovasc Interv 2014; 84(6): 1019-25.
    3. McCullough PA, Capasso P. Patients Discomfort Associated with the Use of Intra-arterial Iodinated Contrast Media: A Meta-Analysis of Comparative Randomized Controlled Trials. BMC Med Imaging 2011; 11: 12

Informazioni sulla prescrizione

JB00816IT